Perfetta

C’era una volta, ma in realtà dovremmo dire “C’era due volte”, perché questa è una storia che succede due volte, o meglio: succede una volta giù e una su, cioè: una volta davvero veramente e una volta immaginata immaginatamente, cioè: una volta con gli occhi e con le orecchie e una volta con i pensieri e con il cuore, quindi sì, “C’era due volte una bambina”.

 

Betta è una brava bambina, non fa arrabbiare i genitori e mangia sempre le verdure. Eppure un giorno non capisce più mamma e papà, mentre la tosse del nonno si fa sempre più forte. Così si rifugia dove tutto è più semplice e colorato e dove si possono riscrivere le emozioni e le giornate: sulle nuvole.

 

Oggetti e Ricordi. Non vediamo Betta e non vediamo il Nonno, possiamo solo percepirne l’ombra: la loro storia è del Narratore, che tra oggetti e parole racconterà la vita di Betta, della sua famiglia e dei suoi ricordi. Il mondo di nuvole è azzurro e blu, come il lenzuolo a righe che la protegge dal mondo complicato degli adulti.